Pseudonimo della scrittrice indiana di lingua inglese Purnaiya Taylor Kamala (Chimakurti 1924 - Londra 2004). Completati gli studî all'università di Madras, lavorò come giornalista per poi dedicarsi esclusivamente alla narrativa. Si impose con il primo romanzo, Nectar in a sieve (1954; trad. it. 1983), opera di stampo veristico sulle drammatiche condizioni di vita dei contadini indiani. Nei romanzi successivi continuò a rappresentare la composita realtà del suo paese con ricchezza tematica e rigore formale. Si ricordano: Some inner fury (1955); A silence of desire (1960); Possession (1963); A handful of rice (1966); The coffer dams (1969); The nowhere man (1972); The golden honeycomb (1977); Pleasure city (1983).