MIKSZÁTH, Kálmán (Colomanno)
Novellista e romanziere ungherese. Nato il 16 gennaio 1847 a Szklabonya, chiamata più tardi dal suo nome Mikszáthfalva, lasciò presto la carriera amministrativa per diventare giornalista. Fu socio della Società Kisfaludy e dell'Accademia delle scienze ungherese; nel 1887 fu eletto deputato al parlamento. Morì il 28 maggio 1910 a Budapest.
L'arte di M. apparve in tutta la sua grandezza nelle novelle, e nei volumi che gli valsero il primo grande successo: Tót atyafiak (Compari slovacchi, 1881) e A jó palócok (I buoni "palóc" 1882). In questi volumi rievoca con finissimi tratti il piccolo mondo e le figure popolari della sua terra nativa. Le novelle di M. sulla vita dei bambini sono scritte con profondo sentimento e con dolce humor privo di ironia. L'acutezza dell'osservazione, il brio spontaneo e simpatico, nonché la presentazione assai riuscita dell'ambiente rendono pregevoli i suoi volumi: Urak és parasztok (Signori e contadini), A lohinai fü (L'erba di L., 1886), A tekintetes vármegye (Lo spettabile comitato), Prakovszky a siket kovács (P., il fabbro sordo); A kis primás (Il piccolo primate, 1894), A vén gazember (Il vecchio farabutto, 1906), ecc. I difetti di composizione, che si possono riscontrare nei suoi romanzi, vengono largamente compensati dalla squisita arte di raccontare e dalla bellezza dello stile puro, ricco di colore e di movimento. Tali romanzi, come Új Zrinyiász (Nuova Zrinyiade, 1898), una grande satira politica, poi Szent Péter esernyöje (L'ombrello di S. Pietro, 1895), Beszterce ostroma (L'assedio di B., 1895), A Noszty fiú esete Tóth Marival (Il fatto del giovane N. con Maria T., 1908), sono scritti in generale con una forte vena satirica e con molto scetticismo, nei riguardi della vita politica della sua epoca e del problema sociale della gentry ungherese. Un buon romanzo storico è A fekete város (La città nera, 1910). Assai spiritosi sono gli aneddoti politici: Katanghy Menyhért (M. K.), A t. Ház (L'onorevole Parlamento), ecc. Le opere di M. vennero tradotte in molte lingue, parecchie in italiano.
Bibl.: B. Várdai, M. K. élete és munkái (Vita e opere di C. M.), BUdapest 1910; L. Négyesy, M., Budapest 1910; M. Rubinyi, M. K. élete és müvei (Vita e opere di C. M.), Budapest 1917; F. sigmond, M. K., 1927.