Kalocsay, Kalman
Medico ungherese, nato ad Abaujszàntò nel 1891; specialista in malattie infettive, docente nell'università di Budapest dal 1929. Appreso nel 1913 l'esperanto, è diventato uno dei più eminenti cultori di questa lingua attraverso la sua opera poetica, consistente sia in opere originali, sia in traduzioni dall'ungherese (Petöfi, Madàch), dal tedesco (Goethe) e da altre lingue. Del 1933 è la sua traduzione dell'Inferno (La Infero, Budapest, con 14 xilografie).