KALGOORLIE (A. T., 166-167)
Città mineraria dell'Australia Occidentale, sorta nei primi anni del sec. XX in seguito alla scoperta, avvenuta nel 1893, di ricchissimi giacimenti auriferi, ancora più importanti di quelli della vicina Coolgardie (v.). Kalgoorlie è situata a circa 500 m. s. m., in una zona un tempo coperta dallo scrub e da boschetti di eucalipto; per i bisogni dell'industria mineraria è stato bruciato tutto, e ora la città si trova in pieno deserto (vi cadono annualmente poco più di 300 mm. di piogge). L'acqua vi è stata portata mediante un acquedotto proveniente dalla Darling Range, a N. di Perth, e lungo 520 km.; da Kalgoorlie essa viene poi distribuita in tutta la zona aurifera.
Subito dopo la scoperta dei ricchissimi giacimenti d'oro, un'ondata di minatori e di avventurieri si riversò a Kalgoorlie, la cui popolazione si accrebbe rapidamente. Iniziatosi il declino della produzione aurifera, anche la popolazione di Kalgoorlie è andata diminuendo: essa era di 31.324 ab. nel 1911, di 16.000 ab. nel 1921 e di 5400 ab. nel 1931.
Kalgoorlie è toccata dalla ferrovia transcontinentale AdelaidePerth; da essa si diparte una linea diretta verso il nord, che giunge ora a Laverton e, con una diramazione, a Leonora.