Satyarthi, Kailash. – Attivista indiano (n. Vidisha 1954). Dopo essersi laureato in ingegneria elettrica e aver insegnato all’università, ha lasciato la carriera accademica per dedicarsi alla lotta per i diritti dei minori, contro lo sfruttamento del lavoro dei bambini nel suo Paese. Con l’associazione che ha fondato nel 1980, Bachpan Bachao Andolan (Movimento per salvare l’infanzia), ha liberato oltre ottantatremila bambini da varie forme di schiavitù e si è dedicato alla loro reintegrazione nella società. S. nel corso degli anni ha partecipato a diverse campagne internazionali, come la Marcia globale contro il lavoro minorile del 1998, a cui hanno partecipato più di sessanta Paesi, attirando su di sé l’attenzione dei media di tutto il mondo. Nel 2011 S. ha pubblicato uno studio in cui denuncia che in India scompaiono undici bambini ogni ora, vittime del traffico di esseri umani. Il suo impegno è stato premiato con numerosi riconoscimenti tra cui, nel 2007, una medaglia dal Senato italiano. Nel 2014 è stato insignito del premio Nobel per la pace, con l'attivista pakistana M. Yousafzai, "per la loro battaglia contro la repressione dei bambini e dei giovani e per il diritto di tutti i bambini all'educazione''.