SCHOTTEL, Justus Georg (Schottelius)
Scrittore tedesco, nato il 23 giugno 1612 a Einbeck (Hannover), morto a Wolfenbuttel (25 ottobre 1676). Studiò legge all'università di Leida (1633-1636) e a Wittenberg. Pedagogo alla corte ducale di Brunswick, fu nominato (1645) da Antonio Ulrico consigliere consistoriale, carica che tenne, accanto a occasionali missioni diplomatiche, fino alla morte.
Lo Sch., che nel 1646 era stato accolto col nome di "Fontano" nella società del Blumenorden e poco prima di morire nella Fruchtbringende Gesellschaft col nome "der Suchende", si eresse fin dai primi suoi scritti a paladino della lingua tedesca che vedeva negletta e disprezzata. Nell'elegia Der nunmehr hinsterbenden Nymphe Germaniae elendeste Todesklage (1640) egli si rivolge ai Tedeschi con severe filippiche per ricondurli alla lingua e alla poesia tedesca e indica le nuove vie da seguire. Con la Teutsche Sprachkunst (1641) lo Sch. diede la prima raccolta sistematica delle nozioni sulla lingua tedesca; vi elaborò pure un particolareggiato progetto di dizionario che fu ripreso in seguito dal Leibniz negli Unvorgreifliche Gedanken (1697). Dal campo della linguistica, lo Sch. passò alla compilazione di un'arte poetica Teutsche Versoder Reimkunst (1645), rivendicò alla poesia, soprattutto alla metrica, tutta l'artificiosità tecnica, la libertà del linguaggio metaforico che distinguono il secentismo e che caratterizzano anche la sua opera poetica: Fruchtbringender Lustgarten (1647), Jesu Christi Namens Ehr (1666), Vorstellung des Jüngsten Tages (1668), Grausige Beschreibung und Vorstellung der Hölle (1676). Lo Sch., che si provò anche quale poeta drammatico (Neu erfundenes Freudenspiel genannt Friedens Sieg, 1642) e compose un'Ethica (1669), riassunse nel 1663 i risultati dei suoi studî linguistici e metrici nella Ausführliche Arbeit von der deutschen Haubtsprache, in cui per la prima volta si trovano accenni di una considerazione storica della lingua tedesca, posta in relazione con le altre lingue germaniche.
A. Schmarsow, Leibniz und S., Strasburgo 1877; M. v. Waldberg, J. G. S., in Allgem. deutsche Biogr., XXXII; M. H. Jellinek, Gesch. d. nhd. Grammatik, Heidelberg 1913; F. Gundolf, Deutschkundliches, in Festschr. f. F. Panzer, 1930.