MICARTHY, Justin
Storico, romanziere e uomo politico irlandese, nato a Cork il 22 novembre 1830, morto a Folkestone il 24 aprile 1912. Esordì come giornalista politico; nel 1870 entrò al Daily News dove divenne uno dei principali sostenitori del liberalismo. Dal 1879 al 1900 sedette in parlamento tra i liberali e i fautori del Home Rule. Nonostante varie altre attività politiche, la sua vocazione fu letteraria. Le prime opere furono romanzi, tra cui: My Enemy's Daughter (1869); Lady Judith (1871); Dear Lady Disdain (1875); Miss Misanthrope (1877); Donna Quixote (1879); Maid of Athens (1883). Si dedicò in particolare a studî storici e in questo campo la sua History of Our Own Times from the Accession of Quem Victoria (voll. 7, 1879-1905) è importante soprattutto rispetto alla storia della lotta per il Home Rule. Altre sue opere sono: Modern England (1898); The Reign of Queen Anne (1902); biografie di R. Peel (1891), Leone XIII (1896), W. E. Gladstone (1898); Reminiscences (voll. 2, 1899).
Lasciò interrotta una History of the Four Georges (1884-1901), continuata dal figlio Justin Hunty McC. (nato nel 1861) che ha scritto inoltre: Outline of Irish History e England under Gladstone. È anche autore di versi, novelle, romanzi e di alcune commedie che lo hanno fatto maggiormente conoscere. Tra esse si ricordano: My Friend the Prince e If I were King, recitate in Inghilterra con molto successo; The O'Flynn, commedia irlandese, e una drammatizzazione della vita di Cesare Borgia. Nel 1884 e nel 1885-92 è stato membro del parlamento inglese.