Titolo attribuito, nell’Inghilterra normanna e del primo periodo angioino, agli ufficiali della Corona e in particolare ai giudici che presiedevano le corti regie delle contee o quelle feudali. Dal regno di Enrico II (1154-89) fu detto summus iusticiarius o iusticiarius anche il primo ministro in quanto, in caso di assenza del re, presiedeva alle cause assegnate alla giurisdizione sovrana. Creando talvolta tale funzione le premesse per tentativi di conquista del potere, carica e titolo furono soppressi con l’esautorazione di Hubert de Burgh (1232).