Filosofo e sociologo tedesco (n. Düsseldorf 1929). Allacciandosi alle tesi della scuola di Francoforte e al pensiero di C. S. Peirce, ha dato risalto ai problemi della comunicazione e alla funzione dell'opinione pubblica nella società contemporanea, rivendicando il ruolo politico della razionalità come dialogo non soggetto a condizioni di dominio.
Docente all'Institut für Sozialforschung di Francoforte dal 1956, all'univ. di Heidelberg dal 1961, a quella di Francoforte dal 1964; dal 1971 direttore del Max Planck Institut di Starnberg (Monaco), ha insegnato dal 1983 all'univ. di Francoforte, dove è prof. emerito.
Tra gli scritti di H. si segnalano: Strukturwandel der Öffentlichkeit (1962; trad. it. 1971); Theorie und Praxis (1963; trad. it. 1968); Technik und Wissenschaft als Ideologie (1964); Erkenntnis und Interesse (1968; trad. it. 1970); Philosophisch-politische Profile (1971); Kultur und Kritik (1973; trad. it. 1980); Zur Rekonstruktion des historischen Materialismus (1976; trad. it. 1979); Theorie des kommunikativen Handelns (1981; trad. it. Teoria dell'agire comunicativo, 1986), in cui ha sviluppato tre direttive di ricerca: la prima incentrata su un concetto di 'razionalità cognitiva' che 'si oppone alle semplificazioni cognitive-strumentali della ragione', la seconda indagante il tentativo di una ricostruzione del concetto di società attraverso l'integrazione dei paradigmi di ''mondo vitale' e ''sistema'', la terza relativa a una 'teoria della modernità' in cui confluiscono gli apporti più significativi della ricerca sociale; Moralbewusstsein und kommunikatives Handeln (1983; trad. it. 1985); Der philosophische Diskurs der Moderne (1985; trad. it. 1987); Nachmetaphysisches Denken (1988; trad. it. 1991); Texte und Kontexte (1991; trad. it. Testi filosofici e contesti storici, 1993); Die Zukunft der menschlichen Natur (2001; trad. it. 2002), in cui affronta il tema delle nuove discipline scientifiche e di come esse vadano a inserirsi nel panorama gnoseologico; Der gespaltene Westen, miscellanea di articoli, saggi e conferenze che compongono una riflessione critica sul destino dell'Europa e dell'Occidente e in cui H. elabora serrate analisi sui precari equilibri fra gli stati europei e gli USA; Dialektik der Säkularisierung. Über Vernunft und Religion (con J. Ratzinger, 2005; trad. it. Ragione e fede in dialogo, 2005), nato dalle riflessioni sulle interrelazioni tra democrazia e religione maturate in un incontro con il futuro pontefice, a Monaco, presso la Katholische Akademie; Zwischen Naturalismus und Religion (2005; trad. it. Tra scienza e fede, 2006), dove indaga il tema delle relazioni tra religione e laicità e propone il superamento dell'atavica frattura che le separa; Ach Europa (2008), in cui ritorna a occuparsi della situazione relativa all'Occidente; Zur Verfassung Europas (2011; trad. it. 2012); il saggio sui nodi della secolarizzazione Nachmetaphysisches Denken 2.: Aufsätze und Repliken (2012, trad. it. Verbalizzare il sacro. Sul lascito religioso della filosofia, 2015); la raccolta di interventi sulla crisi dell'Unione Europea Im Sog der Technokratie. Kleine politische Schriften XII (2013; trad. it. Nella spirale tecnocratica. Un'arringa per la solidarietà europea, 2014); Auch eine Geschichte der Philosophie (2 voll., 2019); Corona und der Schutz des Lebens (2021; trad. it. Proteggere la vita. I diritti fondamentali alla prova della pandemia, 2022).
Habermas. L'Europa, l'Occidente diviso e il cosmopolitismo normativo