TANIZAKI, Jun'ichirŏ
Scrittore giapponese, nato a Tokyo il 24 luglio 1886, morto a Yugawara il 30 luglio 1965; insieme con Kawabata Yasunari il massimo scrittore contemporaneo giapponese. Fedele al principio dell'arte per l'arte e indifferente ai problemi sociali e morali, il suo solo interesse è per la bellezza femminile e il piacere dei sensi, che descrive con immagini di un'eleganza e di un gusto estetico propri della tradizione giapponese. La trasposizione in lingua moderna del grande romanzo classico Genji monogatari contribuisce a perfezionare il suo stile, in una forma di espressione che è moderna e allo stesso tempo classica, mèta che altri scrittori si erano vanamente proposta. Fra le sue prime opere citeremo Chijin no ai, 1924-25 (trad. it. L'amore di uno sciocco, Milano 1967), i drammi Ai sureba koso ("Poiché amo", e Okuni to Gohei ("Okuni e Gohei", 1922), i romanzi Mōmoku monogatari, 1931 (trad. it. Racconto di un cieco, Milano 1970), Ashikari ("Raccoglitori di giunchi", 1932) e Shunkinsho, 1933 (questi ultimi due in traduzione italiana, col titolo Due amori crudeli, Varese 1963). Dopo l'intervallo del Genji monogatari T. comincia a scrivere Sasameyuki, che completerà nel 1948 (trad. it. Neve sottile, Milano 1962), narrando con toni da romanzo classico la lenta fine di un'epoca sotto l'incalzare dei tempi. L'anelito verso la figura materna, unito all'adorazione di quella femminile, trova espressione in Shŏshō Shigemoto no Haha, 1945-51 (trad. it. La madre del Generale Shigemoto, Verona 1966). Temi analoghi tratta infine in Kagi, 1956 (trad. it. La chiave, Milano 1964), di cui è protagonista un uomo di età avanzata che tenta disperatamente di tener vive le sue passioni sessuali, e in Fūten Rōjin Nikki, 1962 (trad. it. Diario di un vecchio pazzo, Milano 1965), sull'attaccamento ai sensi di un vecchio.
Tra le altre opere di T.: Tade kuu mushi (1928; trad. it. Gli insetti preferiscono le ortiche, Verona 1961); Bushūkōhiwa (1931; trad. it. Vita segreta del Signore di Bushu, Milano 1970); Shisei (1909; trad. it. Il tatuaggio, Milano 1965).