SODEN, Julius von
Economista e letterato tedesco, nato il 4 dicembre 1754 ad Ansbach, morto il 13 luglio 1831 a Norimberga. Magistrato e quindi ambasciatore al servizio del margraviato di Brandeburgo-Anhalt e dopo l'annessione (1792) al servizio della Prussia, si ritirò per disaccordo con la politica prussiana.
Si dedicò per varî anni al teatro, fondando i teatri di Bamberga e di Würzburg e componendo numerosi drammi. Il suo dramma Die deutsche Hausmutter si muove nella scia del "genre sérieux" inaugurato in Germania col dramma Der deutsche Hausvater del Gemmingen; alla moda del dramma storico si riallaccia il dramma Leben und Tod Kaiser Heinrichs IV. (1784); basandosi sul Weidmann e sul Klinger compose un Volksschauspiel: Doktor Faust (1797), in cui presentò un Faust patriota e nemico dei tiranni; per qualche tempo ebbe molta fortuna il dramma cavalleresco - volgarizzazione di ideali dello Sturm und Drang - Ignez de Castro (1784).
Con l'andar degli anni sempre più esclusivamente si occupò di questioni economiche e giuridiche, pubblicando varie decine di volumi, fra cui i più noti sono uno scritto sulla legislazione penale (1782, 2ª ed. 1792) e i 9 volumi di un trattato generale sull'economia (1805-24).
Bibl.: G. Gross, S. J. v.,, in Allg. deut. Biogr., XXXIV, 1892, pp. 532-37; O. Hachtmann, Graf J. v. S. als Dramatiker, Gottinga 1902.