FICKER, Julius von
Giurista e storico, nato a Paderborn il 30 aprile 1826, morto a Innsbruck il 10 luglio 1902. Entrato nel 1848 in rapporti con Giovanni Federico Böhmer, maestro negli studî sulle fonti medievali e professore ordinario a Innsbruck dopo il 1852, si fece conoscere in tutta la Germania per la sua polemica con Enrico von Sybel sulla funzione storica della politica imperiale tedesca nel Medioevo.
Il Sybel attaccava la politica universalistica iniziata dai Tedeschi con Ottone I, dichiarandola dannosa e contraria allo spirito tedesco (undeutsch); mentre il F. la difendeva negli scritti: Das deutsche Kaiserreich in seinem universalen und nationalen Beziehungen (Innsbmck 1861) e in Deutsches Kaisertum und Königtum (Innsbruck 1862), e dichiarava la caduta del sacro romano impero derivata non dall'aver esso esteso all'Italia meridionale la sua sfera d'azione, ma dall'avere, con Ottone, fatto posto al papato nel sistema imperiale tedesco. La polemica, nella quale il F. faceva la parte di difensore dell'indirizzo dei Grossdeutchen contro il Sybel, difensore di quello dei Kleindeutschen, non fu conchiusa definitivamente; ma l'indirizzo grossdeutsch e l'alto apprezzamento dell'antico imperialismo certamente guadagnò terreno. Oltre a questi scritti, il F. pubblicò lavori in grande sulle fonti: la continuazione dei Regesta Imperii di J. F. Böhmer (Innsbruck 1879-1901) e, dal 1891, le Untersuchungen zur Rechtsgeschichte (Innsbruck, voll. 5); inoltre lavori sussidiarî e di storia del diritto, come Vom Reithsfürstenstande (Innsbruck 1861), Vom Heerschilde (Innsbruck 1862), i quattro poderosi volumi delle Forschungen zur Reichs- und Rechtsgeschichte Italiens (Innsbruck 1864-1874), Beiträge zur Urkundenlehre (voll. 2, Innsbruck 1877-78). Una sua storia del matrimonio tedesco è rimasta incompiuta.
Bibl.: J. Jung, Julius von Ficker, Innsbruck 1907.