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Meyer, Julius Lothar

Enciclopedia on line
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Chimico (Varel 1830 - Tubinga 1895), prof. al politecnico di Karlsruhe (1868) e all'univ. di Tubinga (1876). Allievo di R. W. Bunsen, G. R. Kirchoff e di J. F. Gmelin, con i suoi importanti studî contribuì all'opera di sistematizzazione delle conoscenze di chimica inorganica nella seconda metà del 19º sec. Le sue prime ricerche riguardarono i legami che l'ossido di carbonio costituisce quando si sostituisce all'ossigeno nel sangue; seguace della teoria atomico-molecolare di S. Cannizzaro, determinò i pesi atomici esatti di molti elementi, spinto anche dal desiderio di verificare l'ipotesi dei pesi atomici interi di W. Prout. La ricerca delle regolarità nei numeri che esprimono i pesi atomici e delle correlazioni chimiche tra gli elementi lo portarono a formulare (1870) una tavola degli elementi per certi versi analoga a quella pressoché contemporanea di D. Mendeleev: sulla base di questi lavori stabilì anche, con ricerche divenute classiche, la periodicità di alcune proprietà fisiche degli elementi, come il volume atomico. M., tuttavia, fu meno interessato del chimico russo ad estrapolare dati e fare previsioni sulla base della tavola e non rivendicò mai la priorità della scoperta; compì inoltre studî sulla affinità chimica e, tentando di conciliare questo concetto con la teoria cinetica del calore, postulò l'esistenza di posizioni di equilibrio attorno alle quali oscillano gli atomi legati tra loro. Autore di: Die modernen Theorien der Chemie (1864); Grundzüge der theoretischen Chemie (3a ed. 1902).

Vedi anche
eleménto chìmico Sostanza semplice costituita da atomi con lo stesso numero atomico. La definizione operativa di elemento Nel 18° sec., grazie alle ricerche di molti scienziati, soprattutto di A.-L. Lavoisier, si passò dall'idea, risalente alla filosofia presocratica, che la composizione dei corpi fosse di soli quattro ... ossigeno Elemento chimico, simbolo O, gassoso, incolore, inodore, insapore, contenuto nell’aria e in forma combinata nell’acqua; alimenta la respirazione ed è perciò indispensabile alla vita. Chimica Generalità L’o. ha numero atomico 8, peso atomico 15,9994; ne sono noti gli isotopi 168O (99,76%), 178O (0,04%), ... Stanislao Cannizzaro Chimico italiano (Palermo 1826 - Roma 1910), lo scienziato italiano che più ha contribuito allo sviluppo della chimica nel sec. 19º. Dopo i primi studî di fisiologia si dedicò alla chimica diventando (1845) assistente a Pisa di R. Piria, il fondatore della prima scuola chimica italiana. Esiliato in Francia ... legami intramolecolari Legami tra gli atomi di una stessa molecola. In particolare, con questa locuzione si indicano i legami di tipo debole (per es., legami idrogeno) che si instaurano tra atomi, anche molto distanti tra loro, di una macromolecola, contribuendo alla formazione della loro struttura quaternaria.
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Altri risultati per Meyer, Julius Lothar
  • MEYER, Julius Lothar
    Enciclopedia Italiana (1934)
    Alfredo Quartaroli Chimico, nato il 19 agosto 1830 a Varel, morto l'11 aprile 1895 a Tubinga. Studiò medicina a Zurigo, dedicandosi poi a ricerche di chimica fisiologica e di chimica generale. Nel 1868 fu chiamato a insegnare chimica nel politecnico di Karlsruhe e nel 1876 a Tubinga. Nel 1864 il M. ...
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