JOLLY, Julius
Indianista, nato a Heidelberg il 28 dicembre 1849 e morto a Würzburg il 25 aprile 1932. Percorse la sua lunga carriera universitaria a Würzburg, prima come libero docente dal 1872, poi professore straordinario dal 1877 e ordinario dal 1886. Negli anni 1882 e 1883 fu in India, e all'università di Calcutta tenne un ciclo di conferenze sull'antico diritto indiano.
Iniziò la sua attività scientifica con alcuni lavori di linguistica (Ein Kapitel vergleichender Syntax, Monaco 1872; Geschichte des Infinitivs im Indogermanischen, ivi 1873; Die Sprachwissenschaft, W.D. Whitney's Vorlesungen... bearb. u. erweitert, ivi 1874; Schulgrammatik und Sprachwissenschaft, ivi 1874); ma in seguito si dedicò quasi esclusivamente all'indologia e in particolare al diritto, alle dottrine politiche e alla medicina indiana. Fra la sua vasta produzione scientifica sono da segnalare in special moḍo: edizioni critiche di testi sanscriti (Vithṇu-Smṛti, Calcutta 1881; Nārada-Smṛti, Calcutta 1885-86; Mānava Dharma-Śāstra, Londra 1887; Kauṭilīyam Arthaśāstram - in collaborazione con R. Schmidt -, Lahore 1923-24; ecc.); dotte versioni di testi giuridici (Sacred Books of the East, VII e XXXIII); ampie e fondamentali opere di sintesi (Recht und Sitte, Strasburgo 1896; Medizin, ivi 1901 - entrambi nel Grundriss der indo-ar. Chilologie).