FRAUENSTÄDT, Julius
Filosofo tedesco, nato il 17 aprile 1813 a Bojanowo (Posnania), morto a Berlino il 17 gennaio 1879. Hegeliano nei suoi primi scritti, divenne poi, conosciuto lo Schopenhauer, il più attivo e noto dei suoi discepoli.
Tra le molte opere, in cui il F. mirò a diffondere la conoscenza del pensiero del maestro, sono particolarmente da ricordare i Briefe über die Schopenhauersche Philosophie (Lipsia 1854). Alle sue personali divergenze da quella dottrina (di cui volle attenuare il soggettivismo e il pessimismo) egli dedicò invece specialmente i Neue Briefe (Lipsia 1876). Dopo la morte dello Schopenhauer il F., erede delle sue carte, giovò agli studî schopenhaueriani pubblicando varî inediti e curando (se anche non troppo bene) la prima edizione complessiva delle opere del maestro (in 6 voll., Lipsia 1873-74, più volte ristampati).
Bibl.: W. Gwinner, Schopenhauer u. seine Freunde, Lipsia 1863; E. v. Hartmann, Neukantianismus, Schopenhauerianismus und Hegelianismus, Berlino 1877, p. 332 segg.; C. Peters, Willenswelt und Weltwille, Lipsia 1883; H. Borger, J. Fr., sein Leben, seine Schriften u. seine Philosophie, Rostock 1911.