CALCAÑO, JULIO
Scrittore venezolano, nato a Caracas nel 1840. La sua attività di letterato, politico e militare lo distinse tra i suoi concittadini, e il suo nome passò anche i confini dell'America. Molte accademie europee lo annoverarono tra i loro illustri soci. Soldato nelle rivoluzioni in cui si travagliò il suo paese, critico equilibrato, giornalista vivace, grammatico attento (a lui si deve El castellano en Venezuela, 1897, notevole contributo allo studio dello spagnolo in America), diede alla letteratura venezolana belle pagine di prosa romantica. Tra i suoi racconti ha raggiunto la maggiore popolarità quello di Blanca de Torrestella (1865), condotto su un tema novellistico del Rinascimento italiano. Conservò nella poesia sincerità e commozione, ispirandosi a Campoamor e a Bécquer.
Opere: Las Noches del hogar, cuentos y leyendas extravagantes, Maracaibo 1869; Hojas de ciprés, poesias, Caracas 1889; Reseña histórica de la literatura venozolana, 1888; Tres poetas pesimistas del siglo XIX, 1907; Cuentos escogidos, 1913; Poesías, 2 voll., 1915.