Hartwig, Julia. – Poetessa polacca (Lublino 1921 - Gouldsboro 2017). Voce tra le più significative della letteratura polacca contemporanea, è stata autrice di versi eleganti, frutto di una densa ricerca linguistica, in cui l’annotazione diligente e piana del reale si coniuga con un’ampia capacità di visione onirica. Tra le sue numerose opere occorre citare: Pożegnania («Gli addii», 1944), Błyski e Zwierzenia i błyski (2002 e 2004, tradotti entrambi in Lampi, 2008), Podziękowanie za gościnę («Un ringraziamento per l’ospitalità», 2006), Bez pożegnania («Senza commiato», 2004) e To wróci («Ritorna», 2007). Traduttrice (Opiewam nowoczesnego człowieka, «Canto l’uomo moderno», 1992; Wiersze amerykańskie, «Poesie americane», 2002), H. è inoltre autrice dei saggi critici Apollinaire (1961) e Gérard de Nerval (1973).