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Barbey d'Aurevilly, Jules-Amédée

Enciclopedia on line
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Scrittore (Saint-Sauveur-le-Vicomte 1808 - Parigi 1889). Nella sua lunga carriera di giornalista e di romanziere difese sempre con coraggio e coerenza i suoi ideali di cattolico e di monarchico legittimista antidemocratico, contro il naturalismo, il positivismo, il socialismo, occupandosi inoltre di critica letteraria e teatrale. Ma più che alle numerose raccolte di articoli e saggi polemici (quattro serie di Les oeuvres et les hommes, 1860-1890), in cui, accanto a interpretazioni sicure e originali, non mancano prese di posizione assurde e paradossali estremismi, oggi la sua fama è affidata ad alcuni suoi saggi più equilibrati (Du dandysme et de G. Brummel, 1845; Les prophètes du passé, 1851), ai suoi romanzi (Une vielle maîtresse, 1851; L'ensorcelée, 1852; Le chevalier des Touches, 1864; Un prêtre mariê, 1865), alle celebri novelle Les diaboliques (1874), quasi tutte opere stravaganti e immaginose, ma scritte in uno stile efficace e personalissimo. Da ricordare anche le sue Poésies (1870; 1a edizione en plaquette: 1845).

Vedi anche
Léon Bloy Scrittore francese (Périgueux 1846 - Bourg-la-Reine 1917). Cattolico, predicò apocalitticamente la necessità della teocrazia, animando il suo profetismo con l'aspra polemica contro la società borghese. Impulsivo e paradossale (un po' come il suo maestro Barbey d'Aurevilly), ispirato da un cattolicesimo ... George Bryan Brummell Celebre dandy (Londra 1778 - Caen 1840). Figlio di un impiegato arricchito, frequentò Eton e Oxford. Favorito dalla protezione del principe di Galles (il futuro Giorgio IV), divenne arbitro dell'eleganza londinese, distinguendosi per la raffinata sobrietà del vestire e la freddezza sprezzante dell'atteggiamento. ... Félicien Rops Pittore e incisore (Namur 1833 - Essonnes, Parigi, 1898). Fondamentalmente autodidatta, trovò nel segno grafico il suo mezzo espressivo più efficace, cominciando con litografie pubblicate a Bruxelles nel giornale studentesco Crocodile e in Uylenspiegel, che fondò (1856) ispirandosi allo Charivari di ... dandy Termine con il quale, al principio del 19° sec., furono indicati a Londra gli uomini eleganti il cui modello era G.B. Brummell, considerato arbitro dell’eleganza londinese. Inteso anche come atteggiamento intellettuale e stile di vita, il dandysmo si diffuse durante la Reggenza inglese e la Restaurazione ...
Categorie
  • BIOGRAFIE in Letteratura
Tag
  • POSITIVISMO
  • NATURALISMO
  • SOCIALISMO
  • PARIGI
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  • BARBEY D'AUREVILLY, Jules Amédée
    Enciclopedia Italiana (1930)
    Nato a Saint-Sauveur-le-Vicomte nel 1808, morto a Parigi nel 1889, romanziere e critico di spiriti fieramente legittimisti e cattolici in tempi di democrazia, da tale contrasto pensava derivasse la poca e, per lo più, ostile attenzione concessa ai suoi libri: il che gli era causa di rammarico, insieme ...
Vocabolario
amedèo
amedeo amedèo s. m. – Moneta (propr. amedeo d’oro) di Vittorio Amedeo I, duca di Savoia, del valore di dieci scudi d’oro, emessa nel 1633 dalla zecca di Torino.
beato amedèo
beato amedeo beato amedèo locuz. usata come s. m. – Moneta d’argento del valore di 9 fiorini fatta coniare nelle zecche di Torino e di Vercelli dal 1609 al 1629 da Carlo Emanuele I duca di Savoia, così chiamata perché nel rovescio presenta...
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