Poetessa messicana (San Miguel de Nepantla 1651 - Messico 1695); dama d'onore della viceregina, si segnalò da giovane negli studî teologici e filosofici; entrata nell'ordine di s. Gerolamo, si distinse per la sua intensa attività letteraria con opere drammatiche (Amor es más laberinto; Los empeños de una casa; la rappresentazione sacra El divino Narciso, 1690), ma soprattutto nella poesia che, manifestazione di una intensa esperienza religiosa, è tra le più notevoli espressioni dell'arte spagnola nell'età barocca. Nel 1689 apparve la raccolta Inundación castálida cui fece seguito, tre anni più tardi, il secondo tomo delle sue liriche. La terza parte fu pubblicata postuma nel 1700 (Fama y obras pósthumas. Tomo tercero del Fénix de México y dézima Musa).