Poeta spagnolo (Zamora 1777 - Madrid 1853). Tradusse (col titolo di Los Novios) i Promessi Sposi e scrisse una romanza El Conde de Saldaña sulle avventure del padre del leggendario eroe medievale Bernardo del Carpio. Avverso alle teorie romantiche e fedele alle tendenze della scuola classica salmantina, le sue liriche, raccolte in Obras poéticas (1854), risentono dei modelli classici ch'egli riprodusse in forma tecnicamente perfetta, ma fredda e priva di una verace ispirazione. Tra le sue liriche si distinguono quelle dedicate A la defensa de Buenos Aires (1807), l'ode El Dos de Mayo (1808), e la famosa elegia A la muerte de la Duquesa de Frías (1830). Fu segretario perpetuo dell'Accademia spagnola; nel 1814 fu incarcerato per le sue opinioni liberali.