Militare e statista messicano (Valladolid, Michoacán, 1804 - Parigi 1869); incaricato di colonizzare il Texas, combatté contro le truppe statunitensi, cadendo prigioniero nella battaglia di San Jacinto (1836). Deputato, ministro della Guerra (1846), ambasciatore a Parigi (1847), considerato traditore per aver concluso un trattato (non ratificato) con la Spagna, tornò in patria con il corpo di spedizione nel 1862, proclamandosi dittatore e presidente della Repubblica; destituito dopo breve tempo dai francesi, appoggiò l'imperatore Massimiliano che lo nominò suo luogotenente. Dopo il fallimento della spedizione si rifugiò in Francia.