MÁRQUEZ, Juan
Scrittore e teologo, nato a Madrid nel 1565, morto a Salamanca. Agostiniano, insegnò teologia all'università ed ebbe soprattutto fama di predicatore, immune dalla maniera concettistica che si andava estendendo all'eloquenza sacra.
Della sua attività letteraria si distinguono il commento ai Salmi CXXV e CXXXVI (Los dos Estados de la esphitual Jerusalén, 1603), e l'opera didattica El gobernador cristiano (1619), con finalità piuttosto morali, avvertendo egli stesso che non intende scrivere un trattato di politica, né una confutazione del Machiavelli, ma solo esporre l'ideale cristiano della vita sociale. Alla sua solida cultura risponde uno stile semplice e personale.