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MAL-LARA, Juan de

Enciclopedia Italiana (1934)
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MAL-LARA, Juan de


Umanista e poeta spagnolo, nato intorno al 1525 a Siviglia, dove morì nel 1571. A Siviglia cominciò gli studî classici e nel 1548 vi aprì una fiorente scuola di grammatica; fattosi esperto di scienza umanistica durante le dimore a Salamanca, Alcalá, Barcellona. Come scolaro e maestro, come amico e condiscepolo; fu in relazione con gli spiriti più coltì del tempo, specie con i poeti della scuola "sivigliana", da F. Sánchez il Brocense a Fernando de Herrera, che frequentò il suo cenacolo accademico.

Il M. fu poligrafo, ché scrisse - in latino e in volgare - di teatro (e dei suoi lavori di stile classico si ricorda soltanto qualche titolo: Locusta, commedia rappresentata nel 1548 a Salamanca; Absalón, tragedia; due egloghe drammatiche, Narcho e Laurea), di poesia mitologica con interpretazione morale (come nel poema in versi sciolti La hermosa Psyche, e nell'altro, perduto, Los trabajos de Hércules, in ottave), di grammatica in particolar modo (Grammatica en romance; á Aphtonii Progymnasmata scholia e In sintaxin scholia, 1567). Nelle due opere commemorative (Descripción de la galera real de don Juan de Austria, 1569; Recebimiento que hizo Sevilla a la Cattolica R. M. del Rey don Felipe, 1570) celebra i progressi artistici e culturali della sua città. Ma l'opera più viva, che meglio della sua dottrina rivela una particolare sensibilità; è La filosofía vulgar (Siviglia 1568), raccolta di proverbi, epigrammi, apologhi, facezie, un migliaio in tutto, d'origine in parte libresca e in parte popolare, chiosati e parafrasati con vivace senso realistico.

Ediz.: Descripción, in Soc. de bibliof. andaluces, Siviglia 1876; Poesías, in Bibl. aut. esp., XLII.

Bibl.: J. de La Cueva, discepolo di J. de M., lo elogia nel suo Ejemplar poético (1606); una biobrafia gli dedicano F. Pacheco nei suoi Retratos (1599) e R. Caro (1573-1647), nei Claros Varones.

Vedi anche
Siviglia (sp. Sevilla) Città della Spagna sud-occidentale (699.759 ab. nel 2008; 1.500.000 ab. considerando l’intera agglomerazione urbana); capoluogo della comunità autonoma dell’Andalusia. È situata sulla sinistra del Guadalquivir, a 80 km dalla foce del fiume dove questo è ancora navigabile. Centro commerciale ... Salamanca Città della Spagna occidentale (155.740 ab. nel 2008), nella Comunità autonoma di Castilla y León, capoluogo della provincia omonima (12.350 km2 con 353.404 ab.). È situata a 798 m s.l.m., sulla destra del fiume Tormes, circa 170 km a NO di Madrid. Sede aeroportuale e nodo stradale e ferroviario sulla ... Spagna Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La Spagna, bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) della Penisola Iberica, gli arcipelaghi delle Baleari nel Mediterraneo e delle Canarie nell’Atlantico ...
Altri risultati per MAL-LARA, Juan de
  • Mal-Lara, Juan de
    Enciclopedia on line
    Scrittore e umanista spagnolo (Siviglia 1524 - ivi 1571), maestro di grammatica a Siviglia, autore di drammi a noi non pervenuti, di epigrammi e poemi latini, di poemetti d'occasione (La hermosa Psyche). La sua opera più nota è la Philosophia vulgar (1568), collezione di proverbî. Scrisse anche una ...
Vocabolario
mal
mal (e mal-). – Forma tronca di male s. m. e avv., e di malo agg., usata (oltre che come voce autonoma: mal di mare; porta mal chiusa; a mal partito) come primo elemento di parole composte, nel suo valore di avverbio per la formazione di...
bon gré mal gré
bon gre mal gre bon gré mal gré ‹bõ ...› locuz. fr. (propr. «[di] buon grado [o di] mal grado»). – Espressione corrispondente alle locuzioni ital. per amore o per forza, volente o nolente, ecc.
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