CUEVA, Juan de la
Poeta drammatico spagnolo, nato verso il 1550 a Siviglia, dove trascorse la maggior parte della vita, e morto non molto tempo dopo il 1609. Discepolo del celebre umanista J. Mal-Lara, gli successe nell'insegnamento (1571). Nonostante la nobiltà della famiglia, che il C. celebrava nel poema narrativo Historia de la Cueva (1604), l'indigenza lo costrinse a emigrare nel Messico (1574-77). Ritornato in patria pubblico le Comedias (1580), a cui seguirono Comedias y Tragedias (1588).
A volte il C. si ispira a temi della tradizione antica: Tragedia de Ayax Telamón, Mucio Scevola, Muerte de Virginia; ma di solito predilige le leggende nazionali: La muerte del rey don Sancho, Los Siete Infantes de Lara, Bernardo del Carpio; e gli avvenimenti contemporanei, come in El Saco de Roma, oppure attinge all'umanità più modesta ma non meno efficace della vita quotidiana: La constancia de Ercelina, El Viejo enamorado, El Infamador. Nella preferenza a intrecci e figure desunte dalle antiche cronache e dai "romances" e nella piena consapevolezza con cui sentiva la necessità di adeguare l'arte drammatica agl'ideali e al gusto nazionali, il C. si rivela innovatore. Nel Exemplar poético (1606) egli esponeva la sua precettistica, che seppure fondata sulla poetica di Orazio e sui trattatisti italiani, se ne distacca con originalità non appena investe la "fabula de España", indicando le vie del grande teatro nazionale.
Come lirico il C. si educò alla tecnica del Petrarca, che cercò invano di rinnovare con una varietà di metri e di temi: Rimas (1582) e Coro febeo de romances hisioriales (1588).
Ediz.: Comedias y Tragedias, a cura di F. A. de Icaza, Madrid 1917, voll. 2, in Textos publ. por la Soc. de bibl. esp., XL; El Infamador, Los Siete Infantes de Lara, El Ejemplar poético, a cura di F. A. de Icaza, Madrid 1924, in Clas. cast., vol. 60; Poèmes inedits de J. de la C. (Viage de Sannio), a cura di F. A. Wulff, in Acta Universitatis Lundensis, XXIII (1886); Romances, in Bibl. de Aut. Esp., X, XVI, XLII.
Bibl.: E. Walberg, J. de le C. et son "Exemplar poético", in Acta Univ. Lund., XXXIX (1904); F. A. de Icaza, Sucesos reales que parecen imaginados, Madrid 1919; J. E. Gillet, C.'s Comedia del Infamador and the don Juan Legend, in Modern language notes, XXXVII (1922), pp. 206-212.