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ARIZA, Juan de

di Carlo Boselli - Enciclopedia Italiana (1929)
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ARIZA, Juan de

Carlo Boselli

Giornalista e scrittore spagnolo, nato a Motril nel 1806, morto nel 1876, dimorò lungo tempo a Cuba, dove fu segretario della Corte dei conti e diresse inoltre il Diario de la Marina. Dal 1847 al 1855 diede al teatro gran numero di commedie di genere, drammi e tragedie, il cui argomento trasse di preferenza dalla storia civile di Spagna. I suoi migliori lavori furono: Remismunda; Mocedades del Pulgar; Alonso de Ercilla; Antonio de Leiva; Pedro Navarro; Dios, mi brazo y mi derecho; Un clavo saca otro clavo; Un loco hace ciento; La mano de Dios; El oro y el oropel; El ramo de rosas; El primer girón; La fuerza de voluntad; La flor del valle. Scrisse anche alcuni romanzi: Don Juan de Austria (1848); Dos cetros (1852); Viaje al infierno (1852); Las tres navidades (1846); El dos de Mayo (1846).

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Vocabolario
de
de 〈dé〉 prep. [lat. de]. – Forma che assume la prep. di quando è seguita dall’articolo, sia che si fonda con questo (del, dello, della, ecc.), sia che si scriva divisa (de ’l, de lo, de la, ecc.) come talvolta nell’uso letter. (è comune,...
de auditu
de auditu locuz. lat. – Espressione corrispondente all’ital. «per sentito dire»: riferire de auditu. Anche, «per avere udito direttamente», nell’espessione giuridica testimone de visu et de auditu (v. de visu).
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