MORALES, Juan Bautista
Uomo politico e giornalista messicano. Nato a Guanajuato nel 1788, morto nel 1856. Finiti gli studî letterarî, e poi quelli di giurisprudenza, prese una parte attiva nell'insurrezione scoppiata per l'indipendenza del Messico. Repubblicano entusiasta, fu deputato al Congresso costituente del 1824; governatore di Guanajuato, senatore della Repubblica e presidente della Suprema corte di giustizia, carica che tenne fino al giorno della sua morte. Professore di teologia, di filosofia, di letteratura e di diritto, sostenne sempre le idee federaliste e le sue convinzioni di cattolico liberale. Per questo e per il suo stile mordace, ebbe a soffrire delle persecuzioni, soprattutto dal governo del dittatore A. de Santa Ana, contro la tirannide del quale egli combatté con energia, e alla caduta del quale aveva contribuito nel 1844. Scrisse spesso sotto lo pseudonimo di El Gallo Pitagórico e fu, per un certo tempo, direttore di El Siglo XIX, uno dei periodici più apprezzati allora nel Messico; fu partigiano della nazionalizzazione dei beni del clero.
Bibl.: José Maria Vigil, México a través de los siglos, V, Messico-Barcellona 1889; G. Prieto, Memorias de mis tiempos, II, Messico 1906.