ZUNZUNEGUI, Juan Antonio de
Narratore spagnolo, nato a Portugalete (Bilbao) nel 1901. Dal 1939 vive a Madrid.
Tanto nella prosa romanzesca (Chiripi, 1931; El Chiplichandle, 1940; Ahi... estos hijos!, 1943) quanto nella novellistica (El hombre que iba para estatuas, 1942; Dos hombres y dos mujeres en medio, 1944). Z. si è imposto come narratore umanissimo, ora incline a una sottile vena d'umorismo ora a un realismo più risolutamente drammatico e satirico, in cui si avvicendano agli inizî influssi di R. Gómez de la Serna e, meno esteriormente, del nostro Pirandello e dell'Unamuno narratore. L'ambientazione mai vaga, bensì sempre determinata in un costume, spesso fra la borghesia, in genere percorsa da sfumature regionali, bilbaine, contribuisce alla inconfondibilità della prosa di Z. oltre ogni reminiscenza letteraria e fino alle prove più recenti: tra le quali devono essere ricordate: La quiebra, 1947; La úlcera, che conseguì il "Premio nacional de literatura" nel 1948; Las ratas del barco, 1950; El supremo bien, 1951; Esta oscura desbandada, 1952.