Scrittore ungherese (Nagybánya 1888 - Budapest 1969). Collaboratore della rivista letteraria Nyugat ("Occidente"), ottenne il suo primo successo letterario con il romanzo Viszontlátásra drága ("Arrivederci mia cara", 1916), sulla crudeltà della guerra; a questo ne seguirono altri, tra i quali, A céda és a szüz ("La vergine e l'adultera", 1925) e Legenda a nyúlpaprikásról ("Leggenda sul gulasch di coniglio", 1936). La sua opera principale, Kakuk Marci, dal nome del protagonista, è un ciclo di romanzi in 6 voll. pubblicato tra il 1923 e il 1942 e incentrato sulla storia di un giovane vagabondo.