RIPPL-RÓNAI, József
Pittore e disegnatore, nato a Kaposvár (Ungheria) il 24 maggio 1861, morto ivi il 25 novembre 1927. Fu allievo nel 1884 di Y. Herterich a Monaco, poi di M. v. Munkácsy a Parigi; ma presto si liberò dalle influenze accademiche e, intimo amico di Maillol, di Bonnard e Vuillard, diventò uno dei primi nella cerchia di Pont Aven. Il suo stile è, tecnicamente, impressionistico, basato sulla leggerezza e finezza dei trapassi coloristici; ma sin dal primo momento istintivamente cerca la sintesi delle masse, che spesso lo conduce alla stilizzazione lineare, a macchie sommarie e a contorni grossi. Tornato a Budapest, ebbe molte difficoltà per farsi comprendere, ma con la mostra del 1907 conquistò il pubblico e i giovani artisti. Verso gli anni della guerra mondiale, il R. ebbe un periodo di decadenza, al quale appartengono principalmente pitture ad olio forse esageratamente stilizzate, condotte con una tecnica divisionistica; ma negli ultimi anni di vita ebbe una seconda fioritura non meno alta della prima, specialmente con i suoi ritratti quasi sempre a pastello: fra essi molti autoritratti, dei quali uno è alla Galleria degli Uffizî.
Bibl.: K. Lyka, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XXVIII, Lipsia 1934, con ampia bibliografia; Rabinovszky, in Éber-Gombosi, Müvészeti Lexikon, II, Budapest 1935.