MINDSZENTY, József (App. II, 11, p. 325)
Ecclesiastico, morto a Vienna il 6 maggio 1975. Scarcerato nel luglio del 1955, venne relegato al confino. Durante la rivoluzione ungherese dell'ottobre-novembre 1956 riprese possesso della sua sede, aderendo alla rivolta, repressa la quale egli fu costretto a rifugiarsi nella sede dell'ambasciata americana di Budapest. A seguito di un accordo intervenuto tra la Santa Sede e il governo ungherese (accordo al quale M. si oppose a lungo e non diede mai il proprio assenso formale, pur obbedendo alla volontà del papa) ha potuto lasciare nel settembre del 1971 l'Ungheria, prendendo dimora a Vienna.