Pittore (Anversa 1895 - ivi 1960). Studiò all'accademia di Anversa. Dopo una breve fase simbolista, fu influenzato dal futurismo e passò ben presto all'astrattismo. Tra il 1920 e il 1925 produsse una serie di opere (pitture, acquerelli, incisioni: fra queste, notevoli quelle su lino, 1920-22) caratterizzate da un rigoroso geometrismo e che tuttavia si distinguono nettamente dal neoplasticismo. Sulla rivista Het Overzicht ("Panorama"), della quale fu direttore insieme a M. Seuphor, P. precisò la sua impostazione, auspicando un'arte, da lui definita "comunitaria", in cui il rigore geometrico non limiti il lirismo e la fantasia. Nel 1925 fondò la rivista De Driehoek ("Il triangolo"), ma cessò ogni attività pittorica che riprese soltanto nel 1955 tornando, dopo una breve fase figurativa, alla sua originale impostazione astratto-geometrica.