Filosofo e storico della filosofia polacco (Czuszów, Katowice, 1902 - Friburgo, Svizzera, 1995). Domenicano (1927), prof. di filosofia all'Angelicum di Roma (1934-40), poi (1945-72) di storia della filosofia moderna e contemporanea all'univ. di Friburgo. Studioso di logica formale e di storia della logica, legato alla scuola di J. Lukasiewicz, ha studiato in particolare la teoria della deduzione e alcuni momenti cruciali del pensiero logico; si è occupato anche di filosofia sovietica. Tra le sue opere: Nove lezioni di logica simbolica (1938); La logique de Théophraste (1939); Precis de logique mathématique (1948); Ancient formal logic (1951); Formale Logik (1956); Die dogmatischen Grundlagen der sowjetischen Philosophie (1959); Grundriss der Logistik (in collab. con A. Menne, 1962) e la raccolta Sozialphilosophische Studien (1987); si ricorda anche l'edizione delle Summulae logicales di Pietro Ispano (1947).