Bibliofilo e scrittore polacco (Jedlanka, Siedlce, 1702 - Varsavia 1774), vescovo di Kiev. Arricchì con l'aiuto del fratello Andrzej Stanislaw (1695-1758) la collezione di libri ereditata dallo zio, il vescovo A. Chrysostom (1648-1711), creando una delle più cospicue biblioteche della Polonia, donata al popolo polacco e aperta al pubblico a Varsavia nel 1747 (trasferita a Pietroburgo nel 1795 per ordine di Caterina II, la biblioteca Z. fu in parte restituita alla Polonia nel sec. 20º in seguito alla pace di Riga). Autore d'importanti opere a carattere bibliografico (Bibliotheca poetarum Polonorum, 1754; Bibliotheca Polona magna universalis, 10 voll., 1742-73), scrisse anche versi religiosi e occasionali d'intonazione classicista, che pubblicò, insieme alle opere di altri poeti polacchi dell'età sassone, nei cinque tomi di Zebranie rytmów... ("Raccolta di poesie...", 1752-56). Come autore di drammi si rifece a modelli stranieri, tra cui Metastasio.