RISTIC, Jovan
Uomo politico serbo, nato a Kragujevac il 4 gennaio 1831, morto a Belgrado il 23 agosto 1899. Addottoratosi in filosofia a Heidelberg, entrò prestissimo nella vita politica del suo paese: inviato presso la Sublime Porta nel 1861, nel 1867 era già, se pure per breve tempo, ministro degli Esteri; nel 1873, nel settembre 1875 e infine dal 1876 al 1880 fu presidente del consiglio (dal '76 all'80 ebbe anche il portafoglio degli Esteri). Diresse così la politica serba in un periodo estremamente importante (crisi d'Oriente e congresso di Berlino); e fu, la sua, una politica di stretta aderenza alla Russia. Riuscì al congresso di Berlino, nel '78, a ottenere il riconoscimento dell'indipendenza della Serbia. Fu ancora presidente del consiglio nel 1887 e membro del consiglio di reggenza dal 1889 al 1893.
Lasciò opere di carattere storico-politico: Le relazioni internazionali della Serbia dal 1848 al 1872 (in serbo, voll. 3, 1887-1901) e una Storia diplomatica della Serbia al tempo delle guerre serbe per la liberazione l'indipendenza (in serbo, voll. 2, 1896-98).