KOSOR, Josip (Giuseppe)
Scrittore croato, nato a Dernis in Dalmazia nel 1879 e passato da giovane in Slavonia. È autore di drammi, novelle, romanzi, versi, libri di viaggio.
Nei drammi segue il gusto moderno del grottesco e del burlesco. Nelle novelle e nei romanzi passa in rassegna tutta una serie di tipi e di caratteri miseri e infelici, oppure svolge grandi tesi sociali. In versi scrive poco e con tendenza espressionistica. Piace per la sua sincerità, per l'interesse che i suoi intrecci sanno destare, per l'originalità delle figure principali e per la forza e ricchezza d'espressione. Esordì con due raccolte di novelle del 1905: Optužba (Accusa) e Crni glasovi (Voci tetre). Un'altra raccolta di novelle è Mime del 1916. I suoi romanzi sono: Rasap (Sfacelo, 1906), Radnici (Operai, 1906), Cupalo (1907) e Razvrat (Dissolvimento, 1921). Di versi c'è la raccolta Beli plamenovi (Fiamme bianche, 1919). Fra i drammi si ricordino: Požar strasti (L'incendio delle passioni, 1912), Pomirenje (Pacificazione, 1914), Nepobjediva lagja (La nave invincibile, 1922), Žena (La donna), Café du Dom, ecc.
Bibl.: Dr. Prohaska, Srbocharvátská literatura, Praga 1928.