LEDERBERG, Joshua
Biologo americano, nato a Montclair, New Jersey, il 23 maggio 1925. Ha studiato all'università di Columbia, New York, e quindi a Yale con E. L. Tatum, ove ottenne la laurea di dottore in microbiologia (1948). Professore all'Università di Madison, Wisconsin, finn al 1959, divenne quindi professore di genetica all'università di Stanford, California. Membro dell'Accademia delle Scienze degli S.U.A. dal 1957. Premio Nobel 1958 per la medicina (per i suoi studî sulla organizzazione del materiale genetico nei Batterî) insieme a G. W. Beadle e E. L. Tatum.
I lavori iniziati dal L. in collaborazione con E. L. Tatum sulla genetica dei microrganismi portarono alla dimostrazione, nel 1946, della esistenza di un ciclo sessuale nel batterio Escherichia coli. Questi risultati, successivamente confermati dallo stesso L. e da altri autori, condussero a dimostrare l'esistenza di tipi sessuali diversi, l'eredità di questi, i modi particolari che assume la congiunzione tra cellule batteriche, l'esistenza di meccanismi simili o affini in altre specie (1946-58). In collaborazione con la moglie (Ester M. Zimmer) il L. dimostrò (1953), che virus batterici temperati (batterî o fagi lisogeni) possono avere sede genetica sul cromosoma batterico. In collaborazione con N. D. Zinder, scoprì (1952) il fenomeno cui diede nome di trasduzione: cioè il passaggio di caratteri ereditarî batterici da una cellula all'altra, per il tramite di un batteriofago lisogeno. Ha contribuito infine, con numerose tecniche nuove, alla metodologia della genetica dei microrganismi: fra queste tecniche si sono rivelate di particolare importanza, anche al di fuori del campo originale di applicazione, il metodo noto col nome di "replica plating" e la selezione di mutanti biochimici col metodo della penicillina. Ha contribuito anche teorie importanti nei campi della produzione di anticorpi, del meccanismo di azione degli antibiotici, e della biologia spaziale.