Scrittore austriaco (Vienna 1768 - ivi 1832). Studiò nella città natale, passò quindi (1794-97) a Jena, dove collaborò alla Thalia di Schiller e al Merkur di Wieland. Fu poi a Vienna segretario del teatro di corte (1802-04; 1814-32), rendendosi benemerito specialmente per l'incremento dato al Burgtheater, ciò che contribuì a procacciargli la stima, tra gli altri, di Grillparzer. Rielaborò drammi spagnoli, in particolare di Calderón (Das Leben ein Traum, 1817; Don Gutierre, 1818) e di Moreto (Donna Diana, 1819). Lasciò, oltre ad altri scritti di minor conto, Tagebücher 1810-1823 (post., 1903), di grande interesse documentario.