NIEPCE, Joseph-Nicéphore
Fisico francese, nato a Chalon-sur-Saône il 7 marzo 1765, morto ivi il 3 luglio 1833. Fu prima ufficiale e fece le campagne d'Italia. Ma la salute lo costrinse a ritirarsi nel 1794 a vita privata, nella sua città. Lì si dedicò insieme col fratello maggiore Claude a varie ricerche scientifiche. Verso il 1811, tentando di riprodurre i processi litografici da poco conosciuti, ebbe l'idea di sostituire la pietra litografica con stagno, e il lapis litografico con una vernice bituminosa sensibile alla luce. Nel 1822 otteneva riproduzioni ottime di stampe con questo metodo: nel 1824 sostituì lo stagno con rame, poi con argento placcato. Nel 1829 concludeva un contratto con L.-J.-M. Daguerre. L'art. 5 dice che N. porta "la sua invenzione" mentre gli apporti di Daguerre sono specificati come "una nuova combinazione della camera oscura, i suoi talenti e la sua educazione". N. morì ciononostante povero e sconosciuto.