RADOWITZ, Joseph Maria von
Figlio del precedente, nacque il 19 maggio 1839 a Francoforte s. M. Entrato giovanissimo nella diplomazia prussiana, prestò servizio a Costantinopoli, Tōkyō, Shang hai, Parigi, interrompendo la carriera per partecipare come ufficiale di Stato maggiore alla campagna del 1866. Rappresentante della Prussia a Monaco di Baviera subito dopo la guerra, fu inviato nel 1869 a Bucarest come console generale della Confederazione tedesca del nord e in tale qualità fece parte della commissione del Danubio. Uomo di fiducia di Bismarck, rappresentò il governo tedesco ad Atene dal 1873 al 1882, in un periodo difficile del giovane regno greco, mentre si acutizzava la crisi orientale che si doveva risolvere al Congresso di Berlino. Ambasciatore a Costantinopoli dal 1882 al 1892 inaugurò la politica di penetrazione tedesca sulle rive del Bosforo, introducendo nell'esercito ottomano gl'istruttori prussiani e agevolando l'entrata di merci tedesche. Ambasciatore a Madrid dal 1892, fu il capo della missione tedesca alla conferenza di Algeciras. L'insuccesso della politica tedesca a tale conferenza segnò la fine della sua carriera. Ritiratosi a vita privata nel 1908, morì a Berlino il 16 gennaio 1912.
Opere: Aufzeichnungen und Erinnerungen, ed. da H. Holborn, voll. 2, Stoccarda 1925; Briefe aus Ostasien, ed. da H. Holborn, ivi 1926.
Bibl.: H. Holborn, Bismarcks europäische Politik zu Beginn der 70er Jahre und die Mission R., Berlino 1925.