PROUST, Joseph-Louis
Chimico francese, nato a Augers il 26 settembre 1754, ivi morto il 5 luglio 1826. Studiò farmacia a Rouelle e diresse poi la farmacia della Salpêtrière in Parigi. Insegnò chimica in varie università spagnole, fra le quali quelle di Salamanca e di Madrid. Quivi studiò chimicamente i minerali spagnoli allo scopo di stabilirne uno sfruttamento razionale e nel 1791 iniziò le importanti ricerche che lo portarono a enunciare la legge delle proporzioni definite. Nel 1806 ritornò in Francia; nel 1808 Napoleone gli assegnò una pensione e lo nominò accademico.
Con accurate esperienze il Proust poté generalizzare i risultati ottenuti da Richter per la salificazione ed enunciare la legge delle proporzioni definite. Quando nel 1798 il Berthollet pubblicò le sue ricerche sull'affinità chimica, il P. intraprese una serie di nuove ricerche per confutare con i íatti alla mano le dottrine del suo oppositore. Tale polemica durò nove anni e finì con la vittoria del P.: solo sessant'anni dopo fu messo in luce in che cosa consisteva l'equivoco del Berthollet e ciò che veramente vi era di vitale nell'opera sua. Il P. studiò anche i rapporti in peso fra due elementi quando dànno varî composti, ma non enunciò esplicitamente la legge delle proporzioni multiple. Il sopravvento del P. si deve alla sua lodevole abilità sperimentale e alla precisione dei dati ottenuti, che nessuno dei seguaci del Berthollet poté confutare. Il P. eseguì anche studî sullo zucchero d'uva, e particolarmente notevoli sono le ricerche sistematiche sui sali di acidi organici.