LORTZ, Joseph
Storico della Chiesa, nato a Grevenmacher (Lussemburgo) il 13 dicembre 1887. Allievo a Friburgo in Br. di J. P. Kirsch e P. Mandonnet, fu ordinato sacerdote nel 1913; nel 1917 fu nominato segretario del Corpus Catholicorum; fu quindi a Würzburg alla scuola di S. Merkle con il quale si abilitò all'insegnamento universitario. Prof. di storia della Chiesa all'univ. di Braunsberg (1929), fu successivamente chiamato a Münster (1935) e quindi a Magonza (1949), dove è ora prof. emerito. Dirige la sezione "Abendländische Religionsgeschichte" dell'Institut für Europäische Geschichte.
Con J. P. Kirsch avviò le ricerche su Tertulliano da cui nasceranno i due volumi Tertullian als Apologet, apparsi nel 1927-28 (Münster in W.); del p. Mandonnet il L. sviluppò alcuni orientamenti storiografici che presero forma concreta e organica nella sua Geschichte der Kirche in ideengeschichtlicher Betrachtung (Münster in W. 1932; 20ª ed. 1960, tradotta nelle principali lingue europee e in giapponese). Ma l'opera maggiore e più discussa del L. è Die Reformation in Deutschland (Friburgo in Br. 1939-40; 3ª ed. 1949), che, preceduta da tutta una serie di studî, ha rinnovato la visione della Riforma protestante e la valutazione della personalità di Lutero sul piano della storiografia cattolica rompendo gli schemi cristallizzatisi nelle opere del Denifle e del Grisar. Una delle tesi fondamentali del L. è la "theologische Unklarheit", ritenuta dominante nella teologia cattolica nel periodo precedente e contemporaneo a Lutero, e che costituisce, secondo il L., "una delle chiavi che possono in certo qual modo sciogliere l'enigma di quel colossale distacco" da Roma operato dalla Riforma a tal punto che senza di essa "la Riforma resta incomprensibile".
Nella scia di quanto l'A. si augurava alla fine di quest'opera - cioè che tale ricerca "potesse inserirsi nel colloquio fra le confessioni, oppure che ad esso potesse fornire nuove possibilità" - son da ricondursi: Die Reformation. Thesen als Handreichung bei ökumenischen Gesprächen (Meitingen 1940, 2ª ed. 1946); Die Reformation als religiöses Anliegen heute. Vier Vorträge im Dienste der Una Sancta (Treviri 1948); Vie kam es zur Reformation? (Einsiedeln 1950, 3ª ed. 1955); Einheit der Christenheit. Ufnfehlbarkeit und lebendige Aussage (Treviri 1960). Fra gli altri suoi scritti vanno inoltre citati: Zur Problematik der kirchlichen Misstände im Spät-Mittelalter. In memoriam Sebastian Merkle (Treviri 1949); Erasmuskirchengeschichtlich (in Aus Theologie und Philosophie. Festschrift für Fritz Tillmann zu seinem 75. Geburtstag, Düsseldorf 1950); i suoi studî su s. Bonifacio e l'originale inquadramento di s. Francesco d'Assisi, in Der unvergleichliche Heilige. Gedanken um Franziskus von Assisi (Düsseldorf 1952), tiadotto in francese e in italiano; Religionsgeschichte und abendländische Einheit (Magonza 1953); Europäische Einheit und Christentum (in Europa und Christentum, edita da J. Lortz, Wiesbaden 1959).
Bibl.: Per l'elenco delle opere del L. si veda Festgabe Joseph Lortz, II, *Baden-Baden 1958, pp. 585-588.