Glanvill, Joseph
Filosofo inglese (Plymouth, Devonshire, 1636 - Bath 1680). Dal 1672 fu cappellano di corte di Carlo II, dal 1678 prebendario della cattedrale di Worcester. Nella sua opera principale,The vanity of dogmatizing or confidence in opinions, ecc (1661), rielaborata poi con il titolo di Scepsis scientifica or confest ignorance, the way to science (1665), sostenne una dottrina a metà strada tra l’empirismo e lo scetticismo, che restringeva i limiti del sapere alla sfera dell’esperienza sensibile. Particolarmente interessanti le sue osservazioni circa l’incertezza del nesso di causa e di effetto (nam non sequitur necessario, hoc est post illud, ergo propter illud), che anticipano la nota analisi di Hume. Questo empirismo scettico non impediva a G. di accogliere le verità della fede religiosa, e perfino credenze magiche e storie di streghe e spiriti (come appare dalle Philosophical considerations concerning the existence of sorcerers and sorcery, 1666, e dal Sadducismus triumphans, 1681).