LE BON, Joseph-Ghislain-François
Uomo politico francese, nato ad Arras il 25 settembre 1765, morto ad Amiens il 9 ottobre 1795. Già prete della congregazione dell'Oratorio e insegnante nel collegio di Beaume (1784), aderì alle idee rivoluzionarie e abbandonò la congregazione nel 1790. Per breve tempo parroco costituzionale, lasciò il sacerdozio nel 1791 e fu sindaco di Arras e amministratore del dipartimento del Pas-de-Calais. Dalla Convenzione, ove entrò nel luglio 1793, fu inviato in missione nel dipartimento della Somma (agosto) e poco dopo chiamato a far parte del comitato di sicurezza generale (14 settembre). Una nuova missione nel dipartimento del Pas-de-Calais gli procurò accuse di eccessiva moderazione, dalle quali cercò di purgarsi ricorrendo a misure di estremo rigore contro i partigiani dell'antico regime. Ma queste gli nocquero, ché, sopravvenuta la reazione termidoriana, la Convenzione lo sottopose a rigida inchiesta, nella quale forse ebbero gran peso avversioni e inimicizie personali, che fecero passare in seconda linea l'opera spiegata per salvare Cambrai dagli Austriaci. Riuscitogli sfavorevole il giudizio, il Le B. fu condannato a morte dal tribunale di Amiens e la Convenzione respinse il suo ricorso e confermò la sentenza.
Bibl.: E. Le Bon, J. Le B. dans sa vie privée et sa carrière politique, Parigi 1861; A.-J. Paris, Histoire de J. Le B. et des tribunaux révolutionnaires d'Arras et de Cambrai, 2ª ed., voll. 2, Amiens 1864.