DENIKER, Joseph
Antropologo e naturalista francese, nato ad Astrachan il 6 marzo 1852; frequentò prima l'Istituto tecnologico di Pietroburgo, sezione di chimica, poi viaggiò in Transcaucasia e Persia per studiare i giacimenti di petrolio. Fu poi in Europa occidentale (compresa l'Italia, dove si fermò a Firenze) frequentando corsi di chimica. Nel 1876 si stabilì a Parigi, ove frequentò i laboratori del Museo di storia naturale e della Sorbona, studiando botanica, zoologia e geologia. Nel 1886 sostenne la sua tesi di dottorato in scienze naturali con ricerche sull'anatomia ed embriologia delle scimmie antropomorfe, rimaste fra i migliori studî che si abbiano in proposito. Applicatosi alla tecnica bibliografica, divenne nel 1888 bibliotecario del Museo di storia naturale di Parigi, carica che mantenne fino alla sua morte. Negli anni precedenti al 1888 la sua attività originale, come antropologo, fu notevolissima e si rivolse allo studio degli Antropomorfi e all'antropometria di diverse popolazioni della terra; inoltre egli contribuì a divulgare i risultati delle indagini degli antropologi russi, sulle popolazioni dell'Asia soprattutto, risultati che in Occidente erano fino allora poco conosciuti. Nel 1884 diede una classificazione delle razze umane, in cui cercò di utilizzare al massimo tutti i dati metrici fino allora raccolti, classificazione che successivamente perfezionò. Dopo il 1888, pur dando notevoli lavori antropologici, quali quello sui Fuegini, la sua attività fu concentrata nella preparazione del suo libro classico, Races et peuples de la terre (Parigi 1900), nel quale diede fondamentali cognizioni sulle caratteristiche fisiche, psichiche e sociologiche dei diversi popoli della terra. Membro di molte organizzazioni bibliografiche, il D. cominciò anche la bibliografia dei lavori pubblicati in Francia dalle diverse società scientifiche. Morì a Parigi il 18 marzo 1918, mentre lavorava alla seconda edizione del suo libro (uscita postuma, Parigi 1926).