CARNER, Josep
Poeta catalano nato a Barcellona il 5 febbraio del 1884. Cresciuto nella commossa atmosfera romantica della lirica maragalliana si affermò subito (Llibre dels poetes, 1905; Fls fruits saborosos, 1906; Sonets, 1906-7) per il dominio sicuro della propria sensibilità e per un senso vigile, e qualche volta tormentato, della forma. Nel suo purismo linguistico egli tentò l'armoniosa fusione delle voci classiche catalane con le nuove espressioni popolane. Nei Jocs Florals del 1910 s'ebbe il titolo di mestre en gai saber. Da allora, attraverso a molteplici esperienze, egli passò dal simbolismo francese venato di sottile ironia (Verger de les galanies, 1911; Monjoies, 1914; Augues i ventalls, 1914, ecc.) all'ultimo romanticismo inglese, e ritrovò il proprio equilibrio nel più puro spiritualismo cattolico, che vibra nella sua opera ultima con pienezza sentimentale e sincerità di accenti (L'oreig entre les canyes, 1920; trad. dei Fioretti di S. Francesco, 1921, ecc.).