Scrittore tedesco (Rheine 1881 - Neu-Frankenforst, Colonia, 1966). Nei suoi iniziali Eiserne Sonette (1914) elevò un canto alla moderna avanzata della meccanizzazione. Dopo la delusione provocata dalla sconfitta del 1918 passò all'opposto atteggiamento nichilistico con i versi di Irrgarten Gottes (1922). Buon narratore, raggiunse apprezzabili risultati nel romanzo picaresco Toller Bomberg (1923) e in genere nella narrativa di ambiente regionale, con felici effetti caricaturali (Doctor Eisenbart, 1929; Ein König in Westfalen, 1933).