STRZYGOWSKI, Josef
Storico dell'arte, nato a Biala in Galizia il 7 marzo 1872. Studiò archeologia e storia dell'arte a Vienna, Berlino e Monaco, e fu nominato professore a Graz nel 1892 e a Vienna nel 1909. Dopo alcuni lavori intorno alla storia dell'arte italiana (Cimabue und Rom, 1888), attese a indagare le origini dell'arte antica tarda e paleocristiana che egli trova non soltanto a Roma, ma anche nel vicino Oriente, trattando dell'arte dell'Asia minore, della Siria, della Mesopotamia, dell'Armenia e dell'Iran in rapporto con quella mediterraneo-europea; infine mise in luce gli stretti legami che uniscono l'arte dell'Iran a quella dei popoli settentrionali europei. Negli ultimi lavori lo St. elabora il concetto dell'unità dell'arte settentrionale europea e asiatica, che si contrappone a quella meridionale in Europa e in Asia.
Opere principali: Kleinasien: ein Neuland der Kunstgeschichte, Lipsia 1903; Amida, Heidelberg 1910; Altai-Iran und Völkerwanderung, Vienna 1917; Die Krisis der Geisteswissenschaften, Vienna 1923.
Bibl.: A. Karasek-Langer, Verzeichnis der Schriften von J. Strzygowski, Klagenfurt 1933.