Steindl, Josef
Economista austriaco (Vienna 1912 - ivi 1993). Lavorò presso l’Österreichisches Institut für Konjunkturforschung, fondato da L. von Mises (1935), dove rimase fino al 1938, anno in cui, dopo l’annessione dell’Austria alla Germania, fu costretto a lasciare il Paese a causa della sua avversione al nazismo. Trasferitosi in Inghilterra, insegnò al Balliol College di Oxford (1938-41) e presso l’Oxford Institute of Statistics (1941-50). Rientrato in Austria nel 1950, riprese il suo lavoro nel ribattezzato Österreichisches Institut für Wirtschaftsforschung (WIFO), dove rimase fino al 1978, anno del suo pensionamento. Di grande importanza fu l’incontro in Inghilterra di S. con M. Kalecki. Tra le opere: Maturity and stagnation in American capitalism (1952); Random processes and the growth of firms (1965).