ALBERS, Josef
Pittore, nato a Bottrop il 19 marzo 1888 e morto a New Haven il 25 marzo 1976. Dopo aver studiato a Berlino, Essen e Monaco, l'A. frequentò a Weimar dal 1920 al 1923 il Bauhaus, dove poi fu uno dei primi "maestri giovani" e svolse fino alla chiusura della scuola un'importante funzione didattica, fondamentale e inscindibile dalla sua attività creativa. Gli fu affidata la direzione dell'officina di pittura su vetro e un incarico d'insegnamento tecnico nel corso preliminare di cui assunse la direzione, a Dessau, dopo le dimissioni di L. Moholy-Nagy nel 1928; dallo stesso anno diresse anche l'officina del mobile. Il lavoro di quegli anni s'incentrò sullo studio dei materiali e su ricerche formali relative allo spazio, alla luce, al colore e alla loro interazione; inoltre la trasparenza del vetro gli fu anche di stimolo a ricerche su illusioni prospettiche e di movimento.
Nel 1933 l'A., trasferitosi negli Stati Uniti, continuò la sua attività didattica presso il Black Mountain College nella Carolina del Nord (1933-49), nella Cincinnati Art Academy, nel Pratt Institute di New York (1949-50) e nella Yale University (1950-60). Gli studi, iniziati nell'ambito del Bauhaus, continuarono in una paziente e sistematica ricerca sul colore e sull'illusione ottica giungendo a un nuovo tipo di arte astratta, che, pur partecipe delle basilari esperienze neoplastiche e costruttiviste, si arricchisce di implicazioni psicologiche ed emotive: tipica in questo senso è la serie Homage to the square. Le sue ricerche, espresse anche nel saggio Interaction of color (1963), furono di grande stimolo e punto di riferimento costante per la più giovane generazione di artisti americani che, in reazione all'espressionismo astratto, lavorava nell'ambito di un nuovo astrattismo d'impostazione geometrica (optical art, minimal art, ecc.). Vedi tav. f. t.
Bibl.: F. Bucher, J. Albers: Despite straight lines; an analysis of his graphic constructions, Londra-New Haven 1961; E. Gomringer, Das Werk des malers und Bauhausmeisters Albers als Beitrag zur visuellen Gestaltung im 20. Jahrhundert, Starnberg 1968; W. Spies, J. Alberts, Stoccarda 1970; J. Wissmann, J. Albers, Recklinghausen 1971.