Narratore portoghese (Lisbona 1901 - ivi 1980). Esule dal 1935, visse fino al 1957 negli USA e in Brasile. Aderì al movimento letterario della rivista Presença. In una prosa lineare e lessicalmente ricercata, unendo analisi psicologica e critica socio-politica, ha affrontato con realismo, non disgiunto da una vena d'ironia, i temi dell'ingiustizia e dell'esilio. Autore di racconti (tra cui: Pascoa feliz, 1932; Léah e outras histórias, 1958; Pass(ç)os confusos, post., 1982) e romanzi (tra cui: Uma aventura inquietante, 1959; A escola do paraíso, 1960; O milagre segundo Salomé, 2 voll., 1975; O pão não cai do céu, post., 1981), scrisse anche articoli e saggi che riunì in Reflexões de um burquês (2 voll., 1964-74).